Gli obiettivi della sperimentazione

Favorire la transizione energetica attraverso la promozione delle forme di energia da fonti rinnovabili. Per raggiungere l’obiettivo è necessario un cambiamento nelle configurazioni del sistema socio-economico, a livello tecnologico ma anche sociale, volto a contrastare il cambiamento climatico in corso attraverso processi intenzionali che producano benefici sia sul fronte della sostenibilità ambientale che sul fronte di comunità e giustizia sociale.

Sperimentazione sul campo del modello di «autoconsumo collettivo» nominato nella strategia SEN, tramite la simulazione e la realizzazione di configurazioni di autoconsumo collettivo in un contesto condominiale e definizione di criteri di best practice per il dimensionamento

Sviluppo di modelli di business sostenibili, definendo criteri di ripartizione degli oneri impiantistici, dei ricavi derivanti dalla produzione di energia e delle spese legate ai consumi

Sviluppo di proposte di natura normativa e regolatoria in ottemperanza alla normativa Europea e Nazionale e alle indicazioni e alle norme di definizione degli incentivi per l’energia autoconsumata nelle comunità energetiche incluse nell’ultimo decreto attuativo del 15 settembre 2020

Il ruolo di utente e cittadino

I termini “collettivo” e “comunità” esprimono con chiarezza che autoconsumo collettivo (e comunità energetiche) sono strumenti di azione attivati dai cittadini, che devono quindi:

  • Essere i primi ad agire sul cambiamento climatico, per lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente attraverso l’educazione, le iniziative di osservazione e l’impegno civico;
  • Essere consapevoli dei vantaggi dell’autoconsumo grazie a strumenti di governance, alla ricerca e a linee guida e chiarimenti in merito alle caratteristiche delle diverse configurazioni di autoconsumo collettivo, forniti dagli enti di indirizzo e governo.