All’incontro dello scorso 15 Giugno, organizzato da ART-ER nell’ambito di R2B, abbiamo parlato – con la moderazione dell’Ing. Francesco Paolo Ausiello – delle comunità energetiche e di come siano già a tutti gli effetti un modello attivabile e in grado di ripagarsi in maniera adeguata entro tempi certi.

Per farlo siamo partiti dal contesto normativo, che evolve dalla direttiva RED II Europea del 2019 alla Legge Regionale sulle Comunità Energetiche dello scorso 24 Maggio, contesto in evoluzione costante ma già piuttosto inquadrato e forte di una direzione delineata; poi siamo passati ad una panoramica di ciò che gli enti locali possono mettere in moto per attivare – sia direttamente che tramite facilitazione – la nascita di comunità energetiche sul territorio e a favore dei propri cittadini; abbiamo chiuso il cerchio con i primi risultati importanti dell’esperienza pilota del progetto Self User, una vera e propria Comunità di Autoconsumo Collettivo condominiale – a Scandiano – che, grazie ai dati sperimentali raccolti, permette di dimensionare gli impianti e fare da modello per future Comunità Energetiche sul territorio.

Sebbene ci sia ancora scetticismo verso questo sistema di produzione e condivisione innovativo, da un lato la normativa e le regole tecniche e dall’altro lato le analisi sperimentali portate avanti dal progetto Self User, ci fanno capire che la strada è tracciata e percorribile. Ci sono ancora dubbi da risolvere, come la conferma del perimetro della cabina primaria e della dimensione massima della comunità – aspetti che verranno confermati a breve – e questioni quali la scelta del soggetto giuridico, che può incidere in maniera importante sulla comunità stessa, ma al tempo stesso ci sono certezze importanti che confermano l’importanza di partire fin da subito con rischi minimi, quali ad esempio la possibilità di vendere tutta l’energia prodotta a prezzi di ritiro dedicato e ottenere al tempo stesso un incentivo premio sull’energia consumata simultaneamente.

Come già anticipato nelle scorse settimane, il prospetto economico che si genera dalla creazione di Comunità Energetiche e Autoconsumo Collettivo permette di generare indotti economici tali da ottenere un ritorno totale dell’investimento in tempi addirittura inferiori ai 4 anni, permettendo di recuperare la cifra spesa in breve tempo e fornendo inoltre risparmi sulla spesa agli inquilini, spesso soggetti fragili e colpiti in maniera più pesante di altri dall’aumento in bolletta del prezzo dell’energia.

Qui di seguito si riportano le presentazioni dei relatori.

Comunità Energetiche come strumento innovativo per la transizione energetica

Comuni: che fare ora?

Il modello Self User, dal contesto di analisi al prospetto economico

Relatore:  Ing. Francesco G. Tanzillo | ART-ER

Relatore:  Ing. Alessandro Rossi | ANCI E-R

Relatore:  Ing. Sauro Saraceni | ART-ER